POLIZZA VIAGGIO ASSICURAZIONE BRASILE
Un viaggio indimenticabile. Sicuramente.
L’avvento dei voli low cost ha permesso a sempre più persone di viaggiare verso mete lontane, a prezzi vantaggiosi. Per questo il Brasile è divenuto una delle mete più gettonate nel Sud America, soprattutto nel periodo del Carnevale ed in quello che per gli europei coincide con le vacanze estive.
Questo paese è una meta in grado di fornire soddisfazione a tutti i turisti. Qui si trovano spettacolari spiagge, bellezze naturalistiche, ritmo, musica, divertimento; devono essere però seguite alcune indicazioni, soprattutto per quanto riguarda la propria sicurezza.
Innanzi tutto è necessario sapere che i grandi raduni, come il carnevale brasiliano, ma non solo -soprattutto nelle grandi città- sono spesso teatro di risse violente, legate a scontri tra gruppi, con esito mortale. Inoltre, essendo il Brasile un paese ancora in crescita, vive ancora le problematiche legate alla differenza di distribuzione delle risorse e del denaro; le tensioni dovute a questo sono palpabili, in periferia come al centro delle metropoli.
Se le raccomandazioni possono essere in questi casi quelle generiche, ovvero non addentrarsi in periferie e favelas, non spostarsi la sera recando molto denaro con sé-soprattutto se gli spostamenti sono verso luoghi non conosciuti o poco frequentati, ed a maggior ragione se soli o in piccoli gruppi- ricordiamo che potrebbe essere necessario, soprattutto nel momento in cui si sceglie di organizzarsi “in proprio” un viaggio, approfittando dei voli low cost, valutare una polizza assicurativa.
E’ facile, dallo schermo del pc, valutare le metropolitane cittadine, il servizio di taxi, e i treni passeggeri (seppur scarsi ed in costante riduzione); all’arrivo in questo Paese però si scopre che le cose non sono così facili.
Si può scoprire, ad esempio, che per guidare un’auto è necessario avere almeno 25 anni….ma anche avere una carta di credito ed una patente nazionale valida. Superato questo scoglio… inizia una vera e propria avventura nel traffico caotico… e per questa è meglio dotarsi di un’assicurazione viaggio adeguata. Inutile sperare in mezzi alternativi: la bicicletta è pericolosa molto più dell’auto, da un punto di vista di rischio stradale, ma anche dal punto di vista della sicurezza personale. Programmando un viaggio in Brasile, una polizza può essere poi una valida scelta, non solo per ciò che attiene i trasporti, ma anche per quanto riguarda l’aspetto sanitario.
Vi è infatti una convenzione tra il nostro Paese ed il Brasile per l’assistenza sanitaria, ma le strutture pubbliche in alcune zone del paese - soprattutto quelle periferiche e di piccoli centri- non sono adeguate, mentre quelle private richiedono una spesa non indifferente. Ultimo, ma non di scarso rilievo, il problema della lingua: in Brasile quella ufficiale è il portoghese, ma nelle piccole località esso è declinato ed adattato alla lingua originaria; questo rende la comunicazione quotidiana un’avventura, a volte anche divertente, ma in situazioni di tensione la lingua può essere un ostacolo, soprattutto se ci si trova in un piccolo paese o alla periferia, dove incontrare qualcuno in grado di interloquire, almeno in inglese o spagnolo, può essere difficile.
Una polizza viaggio per l’assistenza sanitaria può coprire inoltre i maggiori rischi legati ad un viaggio in Brasile: dal dengue delle regioni amazzoniche e delle favelas, alla malaria, diffusa a queste latitudini, alla febbre gialla presente in alcune regioni del paese. La prima indicazione utile è quella di consultare quanto scritto dalla Farnesina, ove si trovano anche le vaccinazioni necessarie al turista per visitare il paese, e le precauzioni da impiegarsi in casi particolari, come ad esempio quelle per le malattie a trasmissione sessuale, sempre più diffuse a causa del turismo sessuale. Ma se malattie, contrasti sociali, regolamenti di conti non riescono a fermarvi…
Il Cristo che sovrasta Rio De Janeiro, merita sicuramente una visita, anche breve. Dalla sua collina si distende ai piedi del visitatore una delle più grandi e complesse cittadine, in cui convivono lusso e povertà, modernità e tradizione.
Il carnevale brasiliano è noto in tutto il mondo, anche per il lungo processo che porta alla realizzazione della parata festosa. Le ballerine, che devono essere rappresentazione della Madonna, sono scelte con una durissima selezione; l’abito che indossano deve colpire, ed è studiato in ogni minimo dettaglio. Il carnevale è una cerimonia sfarzosa, che coinvolge tutti gli abitanti del “blocco”, ovvero del quartiere (anche se, in un paese così vasto, la definizione di quartiere non coincide con la visuale “ristretta” europea), ma è anche teatro di lotta sociale, che spesso culmina come già detto in una sfida al coltello.
L’Amazzonia è sicuramente una delle mete che più affascinano il turista europeo; prima di intraprendervi un percorso, seppur breve, è però necessario valutare bene le proprie condizioni fisiche e le proprie capacità di sopportazione. Ad esempio, supponendo una navigazione del Rio, spettacolare per suoni, immagini colori e sensazioni, bisogna valutare il rischio della mancanza di luce e spesso anche di energia, la presenza fastidiosa delle zanzare, la dimensione non indifferente di pipistrelli e ragni, nonché la possibilità di incrociare dei rettili.
Il Pantanal può essere fonte di stupore, con il suo terreno da cui pare spuntare magicamente la vita; spesso però l’esuberanza della vita porta le sue forme d’espressione sino al limite delle abitazioni ( e l’incontro con un grosso rettile, o un n felino di taglia media spesso, più che stupore, crea in qualche maniera allarme).
Le spiagge Brasiliane, infine, parlano da se: basta contemplarle in fotografia, con le loro bianche distese, ed immaginarsi su di esse a bordo di un diane buggy….cosa possibilissima… salvo la sottoscrizione di un’adeguata assicurazione, avere una carta di credito ed avere l’età di cui si è discusso prima…